giovedì 29 settembre 2016

MEDAGLIE OLIMPICHE: per Normo-Dotati, Diversamente-Abili o Super-Umani?


Che meraviglia le Olimpiadi!!! Ogni quattro anni diventiamo tutti, almeno per qualche settimana, grandi sportivi… Che lo siamo veramente o meno, in quelle poche settimane ci appassioniamo a sport a volte mai visti, a storie di vita e di performance che spesso lasciano un segno nel nostro cuore… Finiamo per parlarne al lavoro, al bar, in famiglia, tra amici, e sempre a raccontare con quel tono di eccitazione, di pura emozione: “hai visto ieri quella gara"…“quell’atleta”…

Perché è questa la magia dei Giochi Olimpici: che tu lo voglia o no, che tu te ne renda conto o meno l’Olimpiade ti prende per puro piacere e passione, è capace di trascinarti in questo mondo fantastico fatto di performance incredibili, di forza e potenza, di passione smisurata e volontà d’acciaio in cui anche noi, come italiani, ci sentiamo in qualche modo partecipi. Ci ritroviamo a vivere e condividere questo mondo fatto di pianti e delusioni, ma più spesso di esplosioni di pura gioia e rabbia, difficili da dimenticare. Perché l’Olimpiade è per un atleta il tetto più alto, il più antico, il più puro, il massimo obiettivo. E qui stiamo ancora parlando del mondo dei normo-dotati: ma quando inizia quello dei diversamente-abili che sapore hanno quelle stesse esplosioni emotive, quegli obiettivi realizzati, il tetto del mondo scalato e raggiunto, magari senza gambe?

E SE IL TUO SOLITO AVVERSARIO DIVENTASSE IL TUO MIGLIOR COMPAGNO DI SQUADRA? In questi giorni si disputa, in Svizzera, la Laver C...