Che meraviglia le Olimpiadi!!!
Ogni quattro anni diventiamo tutti, almeno per qualche settimana, grandi
sportivi… Che lo siamo veramente o meno, in quelle poche settimane ci
appassioniamo a sport a volte mai visti, a storie di vita e di performance che spesso
lasciano un segno nel nostro cuore… Finiamo per parlarne al lavoro, al bar, in
famiglia, tra amici, e sempre a raccontare con quel tono di eccitazione, di
pura emozione: “hai visto ieri quella gara"…“quell’atleta”…
Perché è questa la magia dei Giochi
Olimpici: che tu lo voglia o no, che tu te ne renda conto o meno l’Olimpiade ti
prende per puro piacere e passione, è capace di trascinarti in questo mondo
fantastico fatto di performance incredibili, di forza e potenza, di passione
smisurata e volontà d’acciaio in cui anche noi, come italiani, ci sentiamo in
qualche modo partecipi. Ci ritroviamo a vivere e condividere questo mondo fatto
di pianti e delusioni, ma più spesso di esplosioni di pura gioia e rabbia,
difficili da dimenticare. Perché l’Olimpiade è per un atleta il tetto più alto,
il più antico, il più puro, il massimo obiettivo. E qui stiamo ancora parlando
del mondo dei normo-dotati: ma quando inizia quello dei diversamente-abili che
sapore hanno quelle stesse esplosioni emotive, quegli obiettivi realizzati, il
tetto del mondo scalato e raggiunto, magari senza gambe?