giovedì 12 ottobre 2017

RICORDANDO ALBERTO

Cade oggi l'anniversario della morte di Alberto Castagnetti, credo il più longevo C.T. della storia del nuoto.
Per me è stato un maestro, non so se consapevole, io di sicuro l'ho compreso bene solo dopo..

Adoravo il clima che si respirava in quel particolare centro federale, mi apriva la mente come pochi ambienti sono riusciti a fare nella mia vita professionale. Assorbivo come una spugna perchè l'ambienbte era pieno di risorse di altissimo livello, e il clima semplice favoriva l'apprendimento.

Alberto poi mi ha fatto sentire subito a mio agio in quella sua casa che era la piscina, e non ha mai detto di no alle mie numerose idee ed esperimenti. Non conosco molti uomini di sport che avrebbero dimostrato la stessa fiducia ad una giovane psicologa nel mettere nelle sue mani i suoi atleti. Conservo questa dimostrazione di fiducia in un angolo ben protetto del mio cuore.

Ho imparato tanto in quegli anni di collaborazione, insegnato forse qualcosa, di sicuro mi sono divertita moltissimo, e ho lottato come una tigre nella convinzione delle mie passioni. Condividere il lavoro professionale con lui, il suo staff e i suoi atleti è stato per me fonte di grande crescita professionale e personale, una di quelle cose che ti porti appresso per sempre perchè rappresentano la base su cui poggia poi tutto il resto.

Ma tra una risata e un discorso diretto, Alberto mi ha anche insegnato e spronato a stare a galla, nonostante il mare intorno fosse pieno di strani e grossi pesci, come spesso accade nella vita, e di questo porterò sempre un dolce ricordo nel mio cuore. Grazie davvero.

Questa è una foto che ho scattato ad Alberto l'ultimo anno di collaborazione, in una giornata di luglio rovente come poche, qualche giorno prima di partire per le Olimpiadi di Atene.

Micaela Deguidi

E SE IL TUO SOLITO AVVERSARIO DIVENTASSE IL TUO MIGLIOR COMPAGNO DI SQUADRA? In questi giorni si disputa, in Svizzera, la Laver C...