Quando
espongo la lezione sullo stress a scuola, parto sempre facendo una domanda ai
miei studenti: “Secondo voi, lo stress è una cosa negativa o positiva?” Quasi
tutti mi rispondono che lo stress è una cosa negativa, e coloro che si fanno
vedere dubbiosi temo lo facciano più perché pensano che la mia sia una domanda
trabocchetto che per convinzione…
Nella nostra
cultura ci trasmettiamo socialmente l’idea che lo stress sia una cosa brutta,
cattiva, che ci fa star male, che viene dall’esterno e su cui abbiamo un
relativo controllo: arriva l’evento stressante e pesante, e noi cerchiamo di
resistere più che possiamo…
Lo stress
invece è semplicemente uno stimolo che ci offre l’ambiente, e come tale non è
né negativo né positivo. Di questi stimoli, come ho accennato parlando di
motivazione (vedi il “need for competence”) ne abbiamo bisogno per
sopravvivere. Sono le richieste dell’ambiente che ci mettono in moto quei meccanismi
di risoluzione delle situazioni che ci fanno crescere e migliorare.