mercoledì 18 settembre 2019




VUOI MIGLIORARE LE TUE PERFORMANCE? 

IMPARA A TOLLERARE I FALLIMENTI


La vita è indubbiamente stressante al giorno d'oggi, strapiena di stimoli, incombenze, obiettivi da raggiungere e senza mai un attimo di tregua. Eppure c'è chi sotto stress alza la propria asticella del livello di performance, e chi invece la abbassa sempre di più.

Generalmente la tendenza è quella di dare la colpa al carattere, ai geni ereditati, alla fortuna, senza pensare che invece tutto dipende da che pensieri alleniamo: attribuiamo i nostri fallimenti a noi stessi (assumendocene la responsabilità e mantenendo così il maggior controllo) oppure agli altri (perdendo così il controllo della nostra vita)? Indubbiamente fallire fa male, a nessuno piace e vorrei ben vedere, eppure fa anche bene perchè apprendiamo molte cose dai nostri errori, e lì dove si apprende si migliora e si alzano le asticelle.

Il problema è trovare il coraggio di fallire, anche quando il fallimento è quasi certo e magari fatto di fronte a tutto il mondo, come per esempio è successo oggi a Bebe Vio ai Mondiali di scherma dove, per la prima volta, ha gareggiato non con il fioretto ma con la sciabola, perdendo.
Dal racconto che lei stessa fa della sua gara si comprende che il suo livello di tensione era parecchio alto: capita spesso che quando la tensione è troppa annebbi la mente e si vada un po' in confusione, come è successo a lei oggi. Eppure si è ripresa, ha avuto il coraggio di mettersi in gioco fino in fondo, affrontare una difficoltà nuova e metterci la faccia.

Nonostante non le sia piaciuto per niente (e voglio ben vedere visto che è una vera guerriera come tutti i “super eroi sportivi”) l'ha sopportato fino in fondo, ha imparato qualcosa di nuovo di sé stessa, continuerà a farlo nonostante sappia che dovrà ancora sopportare di fallire, ma non mollerà la presa.
Potrebbe gareggiare solo nel fioretto, dove è infallibile e il piacere della vittoria e dell'ammirazione del mondo credo stimolino grandi livelli di endorfine... Eppure eccola qui, ad affrontare nuovi fallimenti per imparare nuove cose...

Il senso di fallimento è sicuramente frustrante e doloroso, perché si teme il giudizio degli altri, si teme di perdere ciò che si è guadagnato, o addirittura di essere rifiutati da chi è importante per noi.
Eppure è allenandosi al fallimento che piano piano si impara che esso non è la conseguenza ma solo il mezzo per arrivare sempre un po’ più in alto…

Nessun commento:

Posta un commento

E SE IL TUO SOLITO AVVERSARIO DIVENTASSE IL TUO MIGLIOR COMPAGNO DI SQUADRA? In questi giorni si disputa, in Svizzera, la Laver C...